C’era un tempo in cui Orelle viveva al ritmo delle stagioni, dei campi e dei campanacci delle mucche. Immerso nel cuore della valle della Maurienne, il villaggio ha tratto per secoli la sua forza dalla terra e dall’industria. Alla fine del XIX secolo, la costruzione della fabbrica elettrochimica di Prémont, seguita dalla diga di Bissorte negli anni ’30, segna una prima rivoluzione: i contadini diventano operai e la montagna si apre alla modernità.
Quando la fabbrica chiude nel 1991, Orelle attraversa anni difficili… ma lo spirito montano non perde mai la sua audacia. Ed è proprio questa audacia che cambierà il suo destino.
Nel gennaio 1996, il villaggio si reinventa con l’apertura della funivia 3 Vallées Express. In soli quindici minuti, Orelle è collegata direttamente al comprensorio sciistico di Val Thorens: un’impresa tecnica, una visione d’avanguardia e l’inizio di una straordinaria avventura turistica.
Negli anni successivi, la crescita continua: le seggiovie Peyron e Bouchet (2001) ampliano il comprensorio sciistico, il Hameau des Eaux d’Orelle (2007) accoglie i primi villeggianti, e la creazione dell’Ufficio del Turismo e del centro prenotazioni (2008–2010) consolida Orelle come destinazione a sé stante.
Sempre pioniera, Orelle inaugura nel 2014 la Zip Line di Orelle, la prima al mondo a un’altitudine così elevata.
Poi, nel 2021, una nuova funivia rivoluziona l’accesso a Val Thorens e alla mitica Cima Caron (3.195 m): un viaggio panoramico eccezionale, dal villaggio alle vette, in meno di 20 minuti.
Nel 2022 apre le sue porte un nuovo Ufficio del Turismo: più grande, più accogliente e decisamente moderno — un vero riflesso dello sviluppo della località.
Nel novembre 2024, Orelle compie un nuovo passo avanti con l’apertura dell’HOB Orelle, un luogo accogliente e moderno a pochi metri dalla partenza della funivia. Hotel, dormitorio e ristorante insieme, questo spazio ibrido e conviviale è pensato per tutti: famiglie, gruppi di amici o viaggiatori solitari.
E nel 2025, la stazione continua la sua evoluzione: un parcheggio coperto da 740 posti (in aggiunta ai 300 già esistenti) migliora l’accoglienza dei visitatori, mentre una navetta diretta dalla stazione di Saint-Michel-de-Maurienne rende Orelle più accessibile che mai, anche senza auto.
Orelle diventa il punto d’incontro ideale per gli appassionati di ciclismo. Il villaggio si trova al centro di un raggio di 90 chilometri che comprende numerosi passi mitici resi celebri dal Tour de France — come il Galibier, la Madeleine, la Croix de Fer, l’Iseran, il Glandon e il Moncenisio — tutti situati in Maurienne, valle che oggi si definisce il più grande comprensorio ciclistico del mondo.
Sul territorio, sentieri segnalati per MTB ed e-MTB permettono ai ciclisti di esplorare il villaggio e le sue alture.
Il patrimonio naturale di Orelle, straordinario, incanta anche gli amanti delle escursioni. Numerosi sentieri tracciati conducono ai luoghi più belli del villaggio: la diga di Bissorte, il rifugio delle Marches, la Cappella di Notre-Dame des Anges, la Pierre aux Pieds...
A Plan Bouchet è in corso di studio un nuovo progetto di riqualificazione: la creazione di uno spazio di sosta e contemplazione nel cuore dei prati alpini, a 2.350 metri di altitudine. L’idea è offrire un luogo tranquillo, ideale per l’osservazione, il relax e la riconnessione con la natura — un rifugio di pace pensato per escursionisti e visitatori in cerca di silenzio, paesaggi e respiro puro di montagna.
Da villaggio operaio a località di montagna ispiratrice, Orelle non ha mai smesso di reinventarsi. Fiera, audace e autentica, continua a scrivere la sua storia… con lo sguardo sempre rivolto verso le cime.